Il nuovo volto degli uffici

Il trend degli investimenti nel mercato immobiliare post Covid, in particolare per ciò che riguarda gli uffici, evidenzia come la pandemia ha rappresentato una svolta per l’intero settore, con un conseguent...
Riceviamo dal Presidente Provinciale di Sassari, Maurizio Salaris un quesito postogli da un nostro iscritto che divulghiamo sul sito a favore di tutti i nostri lettori.
Domanda: l’impresa A ha un credito commerciale verso l’impresa B di € 75.000,00. L’ipotesi è che A ceda detto credito alla società C la quale in cambio venderebbe un immobile del valore di € 150.000,00 con pagamento del restante 50% del prezzo con una fornitura di merce regolarmente fatturata.
La mia perplessità è nasce dalla scarsa conoscenza dei profili civilistici della cessione del credito e soprattutto dalla possibilità di fare un atto di compravendita immobiliare indicando come metodo di pagamento la cessione del credito e la cessione di merci
Che ne pensi? Saluti GP
Risponde: Antonio Ferrara, Coordinatore nazionale dei Mediatori del Credito di ANAMA.
La cessione del credito a titolo oneroso secondo quanto previsto dall’art. 1260 del c.c. impone al cedente solo di garantire l’esistenza del credito e, con la clausola pro soluto non è neanche tenuto a garantire l’adempimento da parte del debitore. La compravendita quindi può avvenire attraverso la cessione di crediti e parte in natura ovvero con la cessione di merce.
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