Cosenza: ANAMA si riorganizza!

Mercoledì 12 gennaio scorso si è tenuta presso la sede della Confesercenti Cosenza, la riunione che ha visto la nascita del centro di coordinamento ANAMA Provinciale Cosenza. Durante la riunione, guidata ...
Un parlamentare può acquistare ben 10 case rispetto al cittadino medio che ne può acquistare solo una.
I dati riportati quest’anno sulle buste paga dei parlamentari e una ricerca di un importante portale immobiliare indicano in 20 mila euro il reddito medio netto annuo di un cittadino italiano, mentre quello di un parlamentare è di 190 mila.
Su questa base abbiamo provato a fare una verifica sulla potenzialità di acquisto immobiliare dei “due cittadini” e ne abbiamo ricavato che se il dipendente o l’imprenditore comune può a mala pena acquistarsi nella vita un appartamento sui 150 mila euro, un parlamentare può acquistarne quasi dieci.
I dati di riferimento ci indicano che servono almeno quindici anni di lavoro per un cittadino comune prima di pensare all’acquisto della casa mentre al parlamentare, a parità di prezzo, gliene bastano due.
Una disparità evidente che ci da il fianco a rappresentare, nell’allegata tabella, la capacità di acquisto dell’italiano medio a confronto con il parlamentare.
Se il cittadino di Roma può ambire all’acquisto di un monolocale in periferia per il parlamentare è possibile, invece, comprare un attico in centro città. Così a Milano dove il primo può acquistarsi una mansarda di 20 metri quadratiin zona Fiera, mentre il parlamentare può scegliere un appartamento di 150 metri quadratiin pieno centro e così via. Infatti la busta paga del parlamentare, secondo quanto riferisce Rita Bernardini, esponente radicale eletta nelle liste del Pd a Montecitorio, è divisa in cinque ordini di pagamento: il primo cedolino, inviato dal gruppo parlamentare, prende il nome di ‘Rimborso per spese inerenti al rapporto tra eletto ed elettore’; il secondo è ‘l’Indennità’ e il terzo è la ‘Diaria’. Inoltre, ogni tre mesi arriva un altro cedolino di 3.323,27 euro per spese di viaggi e trasporti. Infine, ogni sei mesi ecco i 3.098,74 euro per le spese telefoniche”. Tra una voce e l’altra sono ben 15.800 euro al mese che entrano nelle tasche del parlamentare, senza contare agevolazioni, bonus e quant’altro previsto come privilegio.
Tabella di confronto del potere d’acquisto tra un parlamentare e un cittadino comune
Parlamentare |
Cittadino comune |
|||||
Città | Tipologia | mq | zona | Tipologia | mq | Zona |
Roma | attico | 130 | Appio latino | mansarda | 20 | Periferia |
Milano | appartamento | 150 | Porta Romana | monolocale | 25 | Fiera de angeli |
Torino | villa | 270 | Collina | appartamento | 45 | Mirafiori |
Firenze | attico | 175 | Centro | monolocale | 35 | Centro |
Napoli | villa | 180 | Vomero | appartamento | 50 | periferia |
Fonte: centro studi – idealista.it
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