Cosenza: ANAMA si riorganizza!

Mercoledì 12 gennaio scorso si è tenuta presso la sede della Confesercenti Cosenza, la riunione che ha visto la nascita del centro di coordinamento ANAMA Provinciale Cosenza. Durante la riunione, guidata ...
Il “decreto liberalizzazioni” oltre a mettere mano all’impianto organizzativo della società fa il tentativo di sitemare la questione dei tariffari. I liberi professionisti sono dal dopo guerra in avanti tutelati dai loro tariffari che stabiliscono il compenso e le spese che il più delle volte sono poste a carico dei clienti dal giudice. Tariffe riconosciute alte e poco legate all’andamento del mercato, ma soprattutto esose se si tiene conto che il compenso ai professionisti è dovuto anche solo per la prestazione prestata a prescindere dal risultato. Così che se incarichi un avvocato di seguire un recupero crediti e non ci riesce a lui spettano comunque spese e compensi. Su che base? Ma quella del tariffario con tutti i minimi e massimi e le discrezionalità del caso. Tanto a vigilare sulla correttezza delle parcelle ci sono sempre loro: gli avvocati con l’ordine professionale composto da avvocati che giudicano i compensi di chi? Ma degli avvocati!
Ecco perché pubblichiamo volentieri (testo integrale) il Decreto Legge 1/2012 che riporta anche le tabelle di riferimento per le singole categorie. LA REDAZIONE
avvocati disonesti, le parcelle degli avvocati, le tariffe degli avvocati
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