Il nuovo volto degli uffici

Il trend degli investimenti nel mercato immobiliare post Covid, in particolare per ciò che riguarda gli uffici, evidenzia come la pandemia ha rappresentato una svolta per l’intero settore, con un conseguent...
Finalmente ci siamo: il mercato immobiliare è in ripresa. Lo dice l’ISTAT nella recente rilevazione che guarda all’andamento degli scambi immobiliari registrati nel 2014 rispetto all’anno precedente. Dopo 7 anni in calo, il mercato immobiliare ha ripreso a crescere. Le compravendite sono aumentate a livello nazionale dell’1,6% sul 2013, sempre secondo la rilevazione dell’Istat su dati di fonte notarile. Gli aumenti riguardano tutte le zone geografiche tranne le Isole, dove invece si rileva un calo dell’1% sul residenziale di alto livello. Anche i mutui sono in aumento. L’ISTAT accerta che i mutui, i finanziamenti e le altre obbligazioni con ipoteca, salgono del 9,2% su base annua. Il quarto trimestre 2014 è andato molto bene sia per le compravendite che per i mutui. Il totale delle transazioni immobiliari raggiunge quindi quota 594.431 di cui 553.324 riguardano immobili residenziali e i loro accessori. In questo segmento (quello residenziale di alto livello) l’andamento registra un + 4,4% al Centro Italia; un + 3,1% al Nord Est; un – 1,5% nelle Isole e un – 0,1% al Sud, con un + 1,9% al Nord Ovest. Il residenziale economico – popolare registra invece un aumento generalizzato in tutte le aree: Centro (+8,1%); Isole (+7,0%); Nord-Ovest (+1,9%); Sud (+1,6%) e il Nord-Est (+1,4%). I mutui e i finanziamenti aumentano del +9,2% sul 2013, per un numero complessivo di convenzioni pari a 278.447 a livello nazionale. Gli aumenti più decisi di ricorso al credito, si osservano al Sud (+13,6%), al Centro (+12,8%) e nelle Isole (+11,2%).
Puoi essere il primo a lasciare un commento.