Il Presidente Nazionale ANAMA, Dott. Paolo Bellini, in una nota sottolinea che le associazioni di categoria del Real Estate italiano, sono la FIMAA – Confcommercio, FIAIP – Confedilizia, e ANAMA – Confesercenti.
Ciò va ribadito, sulla base dalla certificazione effettuate dal Ministero competente, e dall’iscrizione nell’apposito albo del CNEL, ed è confermato della diffusione nazionale delle tre associazioni.
Esistono infatti, molte altre sigle in Italia, ma sono locali e circoscritte, ad alcune città e zone del Paese. Affermare quindi che a RE ITALY, organizzato da Monitor Immobiliare, guidato da Maurizio Cannone, sono presenti “le associazioni del Real Estate italiano“, è un grave errore!
Mancano all’appello circa 60.000 operatori, frutto delle 25.000 imprese che le due associazioni di categoria ( FIMAA – Confcommercio, ANAMA – Confesercenti) rappresentano, si parla dunque della maggioranza degli operatori immobiliari italiani.
Ricordiamo anche, che la Consulta Nazionale dell’Intermediazione, è composta appunta dalla tre associazioni (FIMAA, FIAIP e ANAMA), tavolo che rappresenta il Real Estate italiano al completo.
Ciò che desta maggiore meraviglia, oltre al mancato invito di FIMAA e ANAMA all’evento, è la presenza del Senatore Vincenzo Gibiino, Presidente dell’Osservatorio Interparlamentare per il Mercato Immobiliare, il quale prende parte ad un incontro parziale e minoritario quando, il suo ruolo istituzionale lo obbligherebbe a rappresentare realmente l’intero Real Estate italiano.
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