La riunione dei vertici di FIMAA, FIAIP e ANAMA, a causa degli esiti catastrofici degli esami di abilitazione per gli agenti immobiliari.
Su invito del Segretario Generale della Camera di Commercio, Giada GRANDI, si sono incontrati nel capoluogo emiliano, i leader delle tre associazioni di categoria, che rappresentano gli agenti immobiliari italiani, oltre alla responsabile dell’ufficio Albi Ruoli dell’Ente Camerale, Giulia MARIANI.
La tematica sul tavolo, è quella legata all’alta percentuale di bocciati alle prove scritte per l’abilitazione alla professione, che ha sollevato dubbi e perplessità sull’adeguatezza dei test.
Infatti per diventare agente immobiliare, è necessario frequentare un corso obbligatorio, e superare il relativo esame presso la Camera di Commercio.
Di norma nelle altre province italiane, la percentuale dei promossi è del 70%, con un residuo 30% di “bocciati” che superano la prova al secondo tentativo.
A Bologna invece la quota di bocciati arriva addirittura al 99%; ciò ha creato subito molte perplessità, tenuto conto che i giovani candidati agenti immobiliari, scalpitano per poter aprire le loro imprese e dare inizio alla loro attività professionale.
Nella foto: da sx – Fabrizio BASSETTO (ANAMA BOLOGNA); Massimiliano BONINI (FIAIP BOLOGNA); Gianbattista BACCARINI (FIAIP NAZIONALE); Paolo BELLINI (ANAMA NAZIONALE); Giada GRANDI (Segretario Generale CCIAA Bologna); Giulia MARIANI (Responsabile Ufficio Albi e Ruoli CCIAA Bologna); Roberto MACCAFERRI (FIMAA BOLOGNA).
Puoi essere il primo a lasciare un commento.