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ANAMA in audizione alla Conferenza delle Regioni e delle Provincie Autonome

mercoledì 11 Agosto , 2021

Su invito dell’Assessora Regionale Toscana Alessandra Nardini, Coordinatrice dell’XI° Commissione (Istruzione, formazione, Università e Ricerca), il presidente Renato Maffey, unitamente al vicepresidente Paolo Bellini, sono stati ascoltati in merito ai corsi preparatori per Agenti Immobiliari e alle linee guida che regolano la materia in tutta Italia.

ANAMA, attraverso i suoi leaders, ha lanciato un grido di allarme sulla modalità di erogazione della formazione professionale che deve essere possibile anche attraverso la FAD – Formazione a distanza.

Nell’aula virtuale della Conferenza delle regioni oltre all’assessora Alessandra Nardini erano presenti: i rappresentati della regione Lazio, del Friuli-Venezia Giulia, della Lombardia, del Piemonte, della Liguria, delle Marche e i dirigenti esperti del settore, come la dottoressa Alessandra Tomai, la dottoressa Arianna Borghetti e il dottor Bordone.

L’audizione è stata aperta con l’intervento del presidente Maffey che ha ribadito l’importanza di favorire l’accesso alla professione di Agente Immobiliare mediante la formazione che, essendo preparatoria all’esame, deve essere fruibile anche attraverso le nuove tecnologie e la docenza online.

Il vicepresidente Bellini ha sottolineato come questo argomento coinvolga circa 100.000 giovani che collaborano presso le agenzie immobiliari ed intendono abilitarsi come Agenti Immobiliari. La soluzione, secondo Bellini, è quella di modificare le linee guida del 2019 dando la possibilità agli utenti di scegliere tra frequentare le lezioni in aule fisiche o in aule virtuali, ribadendo la validità della formazione a distanza.

All’incontro era presente anche il professore Sandro Borselli nella sua qualità di amministratore di Academy s.r.l., uno degli enti di formazione più autorevoli del settore della formazione a distanza, che ha evidenziato il blocco della formazione a causa dell’obbligo di svolgere le aule in presenza, e la necessità di correre subito ai ripari con un provvedimento che permetta di riprendere l’attività a distanza così come avvenuto nel periodo lockdown.

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