Il Senato ha detto no ai tagli alle pensioni d’oro per i supermanager pubblici. I senatori forse, non si sono resi conto che in un momento in cui tutti gli italiani vengono chiamati a grandi sacrifici togliere qualche euro ai boiardi di Stato, che oggi percepiscono, come il presidente dell’Inps o quello di Equitalia, stipendi fino a 1.200.000 euro all’anno sarebbe stato un atto minimo di equità.
In 94 si sono battuti come leoni contro la riduzione del privilegi e a favore del mantenimento delle pensioni d’oro. Tutto il Pd, ad eccezione di sette senatori...
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