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Sui più importanti giornali finanziari è apparsa la notizia che dalla recente indagine di Bankitalia e della BCE sul credito bancario nell’ Eurolandia il mercato dei mutui e dei prestiti negli ultimi nove mesi di turbolenza finanziaria internazionale ha finito con il determinare un atteggiamento più prudente anche da parte delle banche italiane nella concessione del credito. A questo irrigidimento delle condizioni di offerta del credito sembra fare riscontro anche una contratta domanda di credito da parte delle famiglie italiane. In risposta a domande specifiche, le banche indicano che anche nel primo trimestre del 2008 la crisi sui mercati finanziari ha contribuito a una restrizione dei criteri nell’erogazione del credito. Le difficoltà dal lato del passivo delle banche sono perdurate nei primi mesi dell’anno, intensificandosi rispetto al trimestre precedente per le cartolarizzazioni. Secondo le aspettative degli intermediari intervistati, queste difficoltà persisteranno nel secondo trimestre del 2008. Quanto alle famiglie, le aziende di credito citano che tra i principali fattori che hanno contribuito all’irrigidimento delle condizioni il principale sia dovuto al calo delle compravendite immobiliari in tutto il paese nel settore residenziale in questo ultimo trimestre 2008.
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