Salve! Non sei ancora registrato al sito?
Registrati. Se invece ti sei già registrato
accedi.
Nei primi giorni del mese di Luglio abbiamo subito l’ennesimo rincaro da parte della Banca Centrale Europea. L’aumento ha riguardato il tasso di rifinanziamento per un piu’ 0,25% passando quindi da un tasso ufficiale dell’ 1,50%. Ecco che i mutui a tasso variabile vedranno una leggera crescita delle rate. Tuttavia i mutui rimangono sempre convenienti se si considera che oggi i tassi rimangono bassi, il mutuo a tasso variabile rimane ancora più appetibile rispetto ad un tasso fisso. Dovendo comprar casa oggi o dovendo chiedere un mutuo per la ristrutturazione, il consiglio è sempre quello di valutare con oculatezza in base alle proprie caratteristiche personali e reddituali. Per il futuro non è certo facile fare previsioni su aumenti del tasso ufficiale di sconto, anche se quasi tutte le banche per andare incontro alle incertezze che la clientela soffre, offrono dei mutui a tasso misto, ovvero mutui variabili che dopo due anni diventano a richiesta fissi o in alternativa mutui variabili che hanno un tetto massimo di crescita. Vediamo adesso il prossimo autunno se ci sarà ancora un aumento o se invece la BCE deciderà diversamente per l’area Euro. Gian Luca Burattelli
anama, interessi, mutui
Puoi essere il primo a lasciare un commento.