Il nuovo volto degli uffici

Il trend degli investimenti nel mercato immobiliare post Covid, in particolare per ciò che riguarda gli uffici, evidenzia come la pandemia ha rappresentato una svolta per l’intero settore, con un conseguent...
Il Senato ha detto no ai tagli alle pensioni d’oro per i supermanager pubblici. I senatori forse, non si sono resi conto che in un momento in cui tutti gli italiani vengono chiamati a grandi sacrifici togliere qualche euro ai boiardi di Stato, che oggi percepiscono, come il presidente dell’Inps o quello di Equitalia, stipendi fino a 1.200.000 euro all’anno sarebbe stato un atto minimo di equità.
In 94 si sono battuti come leoni contro la riduzione del privilegi e a favore del mantenimento delle pensioni d’oro. Tutto il Pd, ad eccezione di sette senatori che, hanno votato contro. Ad esprimersi a favore delle superpensioni dei manager pubblici troviamo, per esempio, Anna Finocchiaro, Enzo Bianco, Maurizio Gasparri o Pietro Ichino. Di seguito il link all’articolo , pubblicato su “Il Posto Viola” con l’elenco dei 94 senatori.
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